La mamma, il suo bambino, il diabete. In Italia, la gravidanza diventa un "rapporto a 3" per almeno 40-50 mila donne all'anno, casi in cui la dolce attesa è complicata da uno scomodo compagno di viaggio: il troppo zucchero nel sangue.

Circa il 7,5% delle future madri soffre infatti di diabete mellito di tipo 1 o 2, e una su sette sviluppa il diabete gestazionale durante i 9 mesi. Una malattia che se nel 90% dei casi se ne va insieme al pancione, è tuttavia fondamentale intercettare e trattare. Perché per la madre è il campanello d'allarme di una condizione di pericolo silente - secondo le stime più del 50% delle donne con diabete gestazionale sviluppa, infatti, il diabete di tipo 2 entro 5-10 anni - mentre per il futuro bebè significa "crescere come se fosse in una pasticceria. Quindi nascere con un metabolismo che lo predispone a un maggior bisogno energetico e a un maggior rischio cardiovascolare precoce".

A spiegarlo sono gli esperti intervenuti oggi a Milano a un incontro promosso da Abbott per annunciare una nuova approvazione del sistema di monitoraggio flash della glicemia: "FreeStyle Libre", tecnologia che permette di controllare i livelli di glucosio senza doversi pungere il dito con un ago. Tale dispositivo, un sensore indossabile simile a una moneta da 2 euro da applicare sul braccio, misura automaticamente la glicemia h24 per un periodo fino a 14 giorni; un lettore fa quindi la scansione anche attraverso i vestiti, e permette di conoscere i livelli glicemici in ogni momento risulti necessario.

"Il diabete è la patologia della gravidanza più frequente e può diventare un'esperienza complessa da gestire e una minaccia per la salute sia della mamma che del bambino – dichiara il professor Enrico Ferrazzi, Professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia all'Università degli Studi di Milano - Questo è particolarmente vero per le donne che hanno sviluppato il diabete gestazionale, una condizione per loro del tutto nuova in un momento in cui stanno affrontando anche tutte le altre sfide della gravidanza. Una volta diagnosticato il diabete gestazionale, è opportuno modificare lo stile di vita e l'alimentazione e mantenere un accurato controllo dei valori della glicemia durante tutta la fase della gravidanza per ridurre al minimo il rischio di conseguenze sul bambino”.

(Redazione Online/v.l.)
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