"Io combatto il cancro": è la campagna di sensibilizzazione sul tema della prevenzione dei tumori realizzata e promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) in collaborazione con la Regione Sardegna e numerosi enti e istituzioni.

Un'iniziativa che ha l'obiettivo di incentivare, in tutta la popolazione sarda, la prevenzione secondaria di neoplasie importanti come quelle al seno, alla cervice uterina e al colon-retto, e un progetto pilota che, dopo la sperimentazione nell'Isola, verrà poi esteso a tutto il Sud Italia.

I DATI - Dai recenti dati riportati dall’Osservatorio Nazionale Screening, la Sardegna con Sud Italia e Isole soffre infatti di una scarsa adesione ai programmi di screening istituzionali per le malattie oncologiche. In particolare, se meno del 50% della popolazione dell’Isola dichiara di conoscere i programmi, solo il 41% delle donne nella fascia di età dai 50 ai 69 anni esegue regolarmente la mammografia e appena il 38% di quelle nella fascia 25-64 anni si sottopone al pap-test. Per la ricerca del sangue occulto nelle feci, previsto per tutte le persone dai 50 ai 69 anni, l’adesione è ancora più bassa, attestandosi al 36% della popolazione.

Il servizio di Videolina:

"In Sardegna – afferma Maria Teresa Ionta, coordinatore nazionale del Progetto Screening dell’Aiom – l’adesione alle indagini mediche preventive nella lotta ai tumori è del tutto insufficiente. E questo nonostante sia ampiamente dimostrata l’efficacia di questa prassi nella buona soluzione delle cure oncologiche, oltre che nella riduzione dei casi di mortalità, e nonostante gli importanti sforzi che la Regione Sardegna ha messo in campo in termini di risorse umane, mezzi e finanze mirate al buon conseguimento dei programmi di screening".

LA CAMPAGNA - Massimiliano Medda della compagnia Lapola è testimonial d'eccezione della campagna, che si avvarrà di una componente cartacea in veste di poster e flyer distribuiti in ospedali e ambulatori e nei centri di massima aggregazione, e di una componente audiovisiva che verrà diffusa attraverso i media locali. Tra questi Videolina.
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