Nasce ad Abbasanta l’idea delle primarie nazionali per il governo della Regione.

L’assemblea degli amministratori ha inaugurato la rivoluzione gentile, nella sala del centro congressi di Nuraghe Losa, dove il Partito dei sardi ha riunito oltre 200 sindaci per dare vita a un percorso sotto l'insegna degli interessi nazionali dei sardi.

A lanciare l’idea è stato il segretario del Partito dei sardi, Paolo Maninchedda, convinto che debba partecipare chi dice che "la Sardegna è una nazione, una comunità di interessi che vuole i poteri per poterli interpretare".

Una cornice in cui potranno convivere forze diverse, ma chiunque vincerà "rappresenterà un popolo".

Il presidente del Partito dei sardi, Franciscu Sedda, invita tutti a "non parlare con la pancia, ma col cuore, lo stesso di questa terra che deve battere sempre più forte".
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