"Pensano di essersi liberati di me, ma si sbagliano".

Lo ha detto ieri sera Matteo Renzi intervenendo alla Festa dell'Unità di Firenze.

"Andrò a parlare nelle scuole e in televisione", ha aggiunto l'ex premier, che ha attaccato il governo gialloverde.

In primis Matteo Salvini, indagato per sequestro di persona aggravato per il caso della nave Diciotti.

"Non hanno bloccato l'immigrazione ma hanno bloccato 150 eritrei. Li hanno chiusi nel porto di Catania. Si dice che facendo così Salvini abbiamo preso consenso tra la gente più del previsto. Io dico che se per il consenso si deve chiudere a chiave 150 persone e non farle scendere in porto, preferisco perdere un voto che perdere la faccia. La politica è un'altra cosa", ha affermato, tra gli applausi dei militanti.

Ha poi stigmatizzato le parole del segretario leghista sulla magistratura: "Vediamo che un ministro dell'Interno apre un avviso di garanzia come se fosse una busta di Maria De Filippi e prende in giro gli italiani dicendo di essere una vittima e che non importano processi e inchieste perché 'il popolo è con me', come se un sondaggio valesse di più", ha affermato.

L'ex primo ministro ha criticato inoltre il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, che ha deciso di non impugnare la gara - vinta da ArcelorMittal - per la nuova Ilva.

"Ogni giorno l'Ilva ci costava un milione di euro. Anche qualcuno del Pd ha detto che uccidevamo i bambini di Taranto. Ci hanno accusato di tutto e del contrario di tutto, poi dal governo hanno preso i nostri 12 decreti legge e hanno fatto quello che noi volevamo fare", ha dichiarato.

Infine, Renzi ha invitato i militanti dem all'unità, in vista dell'elezione del nuovo segretario in programma prima delle elezioni europee del prossimo anno: "Chi vince il congresso deve sapere di avere tutto il partito con sé. Perché per due volte a me ha fatto la guerra il fuoco amico. Quando il segretario Martina darà avvio al processo congressuale si inizia e poi chi vince, vince, chi perde dà una mano".

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata