"Una vergogna dopo l'altra: questi sono i Cinque Stelle al governo".

Matteo Renzi va all'attacco. L'ex premier è ormai tornato prepotentemente sulla scena politica, tra interviste (e programmi) in tv e post sui social network.

Questa volta destinatario dell'attacco del senatore fiorentino è l'ex Iena Dino Giarrusso, "trombato" alle elezioni e riciclato dai Cinque Stelle al Miur, dove si occuperà di controllare la regolarità dei concorsi universitari.

"La vicenda della ex Iena Dino Giarrusso è scandalosa", attacca Renzi. "Questo signore lavorava alle Iene, programma con il quale ha collezionato figuracce storiche come quella con il regista Brizzi, ingiustamente accusato di violenza, o con il professor Burioni sui vaccini".

"Non contento - continua l'ex premier - ha scelto la strada della politica. Si è candidato e non è stato eletto, ma quelli che urlano contro la casta sono i primi a farsi sistemare al potere. E allora Giarrusso prima è stato piazzato in un ufficio stampa alla Regione Lazio, poi al governo. E che gli fanno fare? Gli fanno controllare i concorsi universitari perché lavorava alle Iene. Alla faccia del merito!".

È un fiume in piena Renzi, che poi ricorda la gente che lui ha chiamato a "servire il Paese". "Gente come Andrea Guerra, ex Ceo di Luxottica, per le politiche industriali. Come Diego Piacentini, top manager della Silicon Valley, per Italia digitale. Gente come Raffaele Cantone, magistrato in prima fila contro la camorra, per l'autorità nazionale anticorruzione".

Poi la chiosa, ironica: "Adesso quelli delle Iene per le università, quelli del Grande Fratello per la comunicazione, un premier indiscussa star di Chi l'ha visto?. E sempre in nome del merito uno studente fuoricorso ministro della disoccupazione. Amici, ma davvero pensavate possibile allearsi con questi?".

(Unioneonline/L)
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