Continuano le polemiche tra l'ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e l'attuale direttore del dicastero Luigi Di Maio sulla gestione del caso Ilva, dopo che l'esponente del governo Conte ha messo in discussione i risultati della gara con cui nel 2017 Arcelor-Mittal si è aggiudicato il colosso della siderurgia.

"Questo ragazzino incapace mi sta facendo irritare. Firma in gran segreto un piffero la notizia è stata diffusa e commentata da ogni media. Secondo non ha la più vaga idea dei numeri neanche quando vanno a suo vantaggio", ha twittato il dem.

Sul social network Calenda ha contestato quanto dichiarato dal vicepremier, che aveva affermato: "Qui c'è un'altra follia: quello di prima, il precedente ministro dello Sviluppo economico, ha firmato in gran segreto l'accordo per far entrare Mittal nello stabilimento, in cui c'è scritto che ci saranno 3mila persone che vanno in mezzo ad una strada".

Nei giorni scorsi il leader del Movimento 5 Stelle aveva dichiarato che anche l'Anac, l'Autorità anti-corruzione guidata dal presidente Raffaele Cantone, aveva riscontrato irregolarità nello svolgimento della gara.

(Unioneonline/F)

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