"Un figlio, è meglio farlo".

Sono le parole del ministro per la Famiglia e le disabilità Lorenzo Fontana, al centro di decine di polemiche dopo aver detto che le famiglie omosessuali "non esistono".

"Il nostro compito - ha detto in un'intervista a La Verità - sarà quello di valorizzare la famiglia composta da una madre e un padre, per creare un'inversione del calo demografico".

"Il calo demografico del nostro Paese è allarmante - ha proseguito -. In molti casi è per una preoccupazione economica che alcune donne decidono di non avere figli. Mi piacerebbe che lo Stato fosse più vicino a queste donne per far capire loro che, nel dubbio, un figlio è meglio farlo. È fondamentale poter godere della propria maternità senza dover rischiare carriera o lavoro. I dati confermano che se una donna diventa mamma mantenendo il proprio lavoro, non solo tende ad avere una seconda maternità ma contribuisce attivamente ad aumentare la produttività dell’azienda".

Per favorire la natalità, ha detto, bisogna correggere "le storture del sistema fiscale. Non è giusto che le famiglie che hanno figli siano trattate fiscalmente come le famiglie che non ne hanno. Questo penalizza di fatto le famiglie monoreddito e porta a far percepire i figli come un peso, una spesa".

Sulla maternità surrogata: "Non si possono riconoscere i figli di coppie dello stesso sesso nati all’estero grazie a pratiche vietate in Italia come la maternità surrogata. Va fatto rispettare il divieto, evitando che il ricorso a queste pratiche all’estero si traduca in un aggiramento del divieto in Italia".

(Unioneonline/D)

LA POLEMICA CONTRO FONTANA:

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