"Troppe assenze alla Camera". Bufera su Andrea Mura. Il M5S: "Se vuole dedicarsi alla vela si dimetta"
Bufera su Andrea Mura, il velista sardo deputato del Movimento 5 Stelle.
Accusato di essere quasi sempre assente dai banchi di Montecitorio per dedicarsi proprio alla vela.
Tra i primi a puntare il dito contro lo sportivo, il forzista Ugo Cappellacci.
"Mura è il testimonial della casta a 5 stelle. Si dimetta e vada a fare la spalla agli spettacoli di Beppe Grillo", attacca il parlamentare azzurro. Aggiungendo: "Mentre i comuni cittadini per ricevere uno stipendio devono andare a lavoro, per Mura la logica per cui lo Stato ti paga e tu devi andare in Parlamento sarebbe un discorso moralista. Il 'marchese del Grillo' Mura dice che lui ha altro da fare e sta comodamente sulla sua barca. E aggiunge che lui non voleva fare il parlamentare ma il suo ruolo sarebbe quello di testimonial per salvare gli oceani. Delle due è l'una: o Mura non capisce quello che dice, e allora avrebbe bisogno di un trattamento sanitario obbligatorio, oppure sa bene quello che fa ed allora farebbe meglio a dimettersi e dedicarsi allo spettacolo. Se pensa di prendere in giro i sardi con queste supercazzole, è proprio uno stolto".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il Pd. "Per onorare la storia, il presente e il futuro dell'istituzione più importante del Paese, Andrea Mura faccia un favore a se stesso e a tutti noi, si dimetta", incalzano i dem, attraverso, una tra le tante, Pina Picierno.
Ma nella querelle sono intervenuti anche i capigruppo M5S alla Camera e al Senato, Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, con una nota congiunta, dove si legge: "Svolgere il ruolo di parlamentare è un privilegio, un servizio reso al Paese e ai cittadini, peraltro molto ben retribuito. È un incarico che richiede impegno quotidiano, lavoro, dedizione. Se il deputato del Movimento 5 Stelle Andrea Mura ritiene di voler continuare a dedicarsi prevalentemente ad altre attività, trascurando il mandato che gli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via da seguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare".
(Unioneonline/l.f.)
