La direzione del Partito democratico ha eletto Maurizio Martina segretario.

L'ex ministro, che aveva preso l'incarico di reggente dopo la dabacle elettorale dello scorso 4 marzo, è stato votato a maggioranza (7 i contrari, 13 gli astenuti) nel corso dell'assemblea convocata all'hotel Ergife Palace di Roma.

IL DISCORSO DI RENZI - Prima del voto, hanno preso la parola i big del partito.

A cominciare dal segretario dimissionario ed ex premier Matteo Renzi, che ha ripercorso le ragioni della sconfitta elettorale delle ultime politiche: "Mi assumerò tutte le responsabilità. Ma non sono l'unico responsabile".

Ha poi parlato delle possibili trasformazioni del partito, che non deve guardare al suo passato: "Non serve tornare all'Unione o ai Democratici di Sinistra: la nostalgia non è la risposta alla sconfitta".

Poi è partito all'attacco del Movimento 5 Stelle, ribadendo i motivi della sua contrarietà a un accordo di governo con i grillini: "Ero contrario e vi dico perché io non l'ho voluto: penso che il M5S sia la nuova destra, una corrente della Lega. Hanno trasformato lo scontro in Italia in una zuffa personale, hanno inquinato le falde della democrazia".

Maurizio Martina indossa la maglietta rossa, aderendo all'iniziativa di Libera
Maurizio Martina indossa la maglietta rossa, aderendo all'iniziativa di Libera
Maurizio Martina indossa la maglietta rossa, aderendo all'iniziativa di Libera

L'INTERVENTO DI MARTINA - Dopo Renzi, l'intervento di Maurizio Martina, che ha invitato a superare le visioni differenti all'interno del Pd per trovare l'unità: "Dobbiamo tutti essere consapevoli che ci tocca questo lavoro nuovo. Ci tocca scrivere questa pagina nuova ben oltre le nostre divisioni. Abbiamo le energie per costruire questa ripartenza, questo riscatto", ha affermato.

"Propongo che questo partito da oggi avvii un percorso congressuale straordinario che ci consenta da qui a prima delle Europee di tornare fino in fondo ad avere in testa progetto idee, persone e strumenti per questa sfida", ha aggiunto il politico bergamasco.

Prima tappa "i congressi territoriali", che potrebbero tenersi "da settembre in avanti".

(Unioneonline/F)

MALORE PER LA DELEGATA SARDA:

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