Dopo il risultato negativo dei ballottaggi delle elezioni amministrative - che ha visto il Pd perdere roccaforti emiliane e toscane come Pisa, Siena, Massa e Imola - sembra già iniziata la resa dei conti all'interno del Partito democratico.

A tenere banco il botta e risposta tra il neoiscritto Carlo Calenda e il segretario reggente Maurizio Martina.

"Navigazione a vista sta portando il centrosinistra all'irrilevanza proprio quando l'Italia ne avrebbe più bisogno", ha twittato l'ex ministro dello Sviluppo economico, che ha invita il partito a una sorta di esame di coscienza e quindi a "ripensare tutto: linguaggio, idee, persone, organizzazione".

Ha poi rilanciato la proposta di un "Fronte repubblicano": "Allargare e coinvolgere su una nuovo manifesto. Andare oltre Pd. Subito!", si legge ancora nel tweet.

Immediata la replica di Martina, intervenuto al programma Circo Massimo su Radio Capital: "Sono d'accordo con il lavoro di cambiamento complessivo, non sono d'accordo nel superare il Pd perché tutte le proposte, le più aperte possibili, devono avere un centro di riferimento. Credo nel lavoro di ricostruzione di un campo progressista, democratico di centrosinistra con un Partito democratico rinnovato al centro".

"Anche i risultati delle amministrative dimostrano che c'è stato un cambiamento radicale, ora bisogna lavorare per costruire tutto di noi e ripartire, c'è una nuova destra in campo aggressiva e radicata", ha detto ancora l'esponente dem.

(Unioneonline/F)

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