All'indomani delle elezioni amministrative del 10 giugno, Giuseppe Luigi Cucca ha deciso di rassegnare le dimissioni da segretario regionale del Partito Democratico.

È stato lui stesso a darne comunicazione: "Lascio la guida del Pd regionale - le sue parole - ma ho fatto il possibile in ogni circostanza per tenere unito il partito, già con la designazione di una segreteria unitaria, e ho compiuto ogni sforzo per trovare una via d'uscita dopo il 4 marzo, che fosse sempre improntata alla coesione e alla costruzione di un percorso di rinnovamento condiviso".

"Ma - prosegue Cucca - è evidente che non basta la volontà del singolo per raggiungere un obiettivo così alto. Mi sono infatti scontrato con la miopia di molti dirigenti che si sono arroccati su posizioni inconciliabili generando lo stallo".

Cucca, nel corso dell'assemblea regionale dem che si è tenuta ad Abbasanta, ha commentato il risultato delle comunali, parlando di risultati, "molto significativi".

"Da un lato Iglesias, laboratorio esemplare di quel rinnovamento sempre invocato ma mai realizzato e della ritrovata coesione nel centrosinistra, e dall'altro Assemini dove la spaccatura nel Pd ha favorito gli altri candidati".

"È da qui che bisogna ripartire conclude Cucca - perché il risultato di Mauro Usai a Iglesias (al ballottaggio, ndr) ci deve far sperare, ma dobbiamo innanzitutto superare quella visione egoistica che ha distrutto ogni tentativo di ricostruzione e di rinnovamento, e dobbiamo lasciare da parte i personalismi, pensando che se si corre tutti insieme siamo maggiormente in condizioni di raggiungere la meta. È ciò che ho cercato di fare sin dal principio anche sul fronte delle alleanze, scontrandomi con i veti incrociati, che hanno congelato ogni ipotesi di coalizione per presentarci forti all'appuntamento delle elezioni regionali".

(Unioneonline/l.f.)

IGLESIAS AL BALLOTTAGGIO - VIDEO:

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