Ci siamo. Domani urne aperte dalle 7 alle 23 per eleggere sindaci e consiglieri di 761 comuni italiani, ad appena tre mesi dalle elezioni politiche dello scorso 4 marzo.

I comuni sardi chiamati al voto sono 38 (inizialmente erano 43 ma in cinque non è stata presentata alcuna lista).

Sono due le sfide principali nell'Isola, quelle di Assemini e Iglesias, unici comuni con più di 15mila abitanti - e dunque con possibilità di ballottaggio - chiamati alle urne.

E sarà sfida a 5 in entrambe le località. Nel caso nessuno dei candidati a sindaco raggiunga il 50% + 1 dei voti si va al ballottaggio tra i due più votati.

Tre uomini e due donne si contendono la fascia tricolore ad Assemini (26mila abitanti).

Per quel che resta di un Pd che nel paese si è dilaniato corre Francesco Lecis: 52 anni, amministra un'azienda familiare che si occupa di impianti tecnologici e energie rinnovabili. Politico di lungo corso, è stato tre volte consigliere comunale (anche nell'ultima legislatura, all'opposizione), nonché assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco della Giunta Casula.

Francesco Consalvo, 43 anni, ingegnere, consigliere comunale Pd uscente, è il candidato della lista Democratici Progressisti per Assemini, nata dalla scissione dei dem.

Antonio Scano guida invece la lista Andare Oltre, formata da tutto il centrodestra, compresa Lega - Psd'Az. Ha 48 anni, imprenditore nel settore della ristorazione, già tre volte consigliere comunale e assessore alle Politiche Sociali nel 2001. Anche lui, come Consalvo, è un ex Pd, ma di vecchio corso: ha lasciato i dem nel 2009. Ha corso per la carica di primo cittadino anche nelle ultime elezioni, raccogliendo il 12% alla guida di una lista civica.

Per M5S corre invece Sabrina Licheri, 47enne presidente del consiglio comunale uscente e socia di uno studio di consulenza del lavoro e contabilità.

Ultima candidata, per Progetto LiberAssemini, è la dissidente grillina Irene Piras. Dietista, 51 anni e due figli, eletta con i pentastellati nel 2013, è stata espulsa assieme a due colleghe dopo aver denunciato presunte anomalie nella gestione della città da parte del sindaco grillino Mario Puddu, guidato a suo dire da una sorta di staff occulto composto da tre persone.

I candidati ad Assemini: da sinistra, Scano, Consalvo, Piras, Lecis e Licheri
I candidati ad Assemini: da sinistra, Scano, Consalvo, Piras, Lecis e Licheri
I candidati ad Assemini: da sinistra, Scano, Consalvo, Piras, Lecis e Licheri

Anche a Iglesias (27mila abitanti) sono tre uomini e due donne a contendersi la carica di primo cittadino.

Per M5S, che si presenta per la prima volta alle comunali di Iglesias (nel 2013 Grillo non autorizzò l'uso del simbolo), in campagna elettorale sono arrivati anche i big, Luigi Di Maio compreso. Candidato sindaco è Federico Garau, 26 anni, studente di Economia a Cagliari.

Poi c'è Valentina Pistis, che corre per la lista civica Cas@Iglesias, a cui si sono accodati anche Forza Italia e Fratelli d'Italia: 32 anni, capogruppo uscente della lista civica che inizialmente era alleata con la coalizione di centrosinistra del sindaco Gariazzo, è passata all'opposizione dopo due anni. Il papà Marcello militava nei riformatori sardi: ex assessore all'Urbanistica, è morto tragicamente in un incidente stradale nel 2005, all'età di 47 anni.

Il Pd, in coalizione con due liste civiche e Piazza Sella - Udc, ha scelto un giovane: si tratta di Mauro Usai, 29 anni, presidente del consiglio comunale uscente.

Carlo Murru, 54enne ex sindaco di Quartucciu e attuale direttore dell'ospedale Cto di Iglesias, è a capo di una coalizione civica formata dalle liste Progetto per Iglesias e Iglesias Risorge.

Infine, per Sinistra sarda, c'è l'italiana di origine marocchina Asmaa Oug: 46enne originaria di Casablanca, è operatrice legale, mediatrice linguistica e culturale presso l'associazione di volontariato Casa Emmaus.

I candidati a Iglesias: Aasma Oug, Federico Garau, Valentina Pistis, Marco Usai e Carlo Murru
I candidati a Iglesias: Aasma Oug, Federico Garau, Valentina Pistis, Marco Usai e Carlo Murru
I candidati a Iglesias: Aasma Oug, Federico Garau, Valentina Pistis, Marco Usai e Carlo Murru

In entrambi i comuni - che hanno fatto registrare risultati simili - alle politiche del 4 marzo c'è stato un boom dei 5 Stelle, che hanno sfiorato il 50%. A seguire il centrodestra intorno al 30%, poi la coalizione di centrosinistra, circa 15%.

Davide Lombardi

(Unioneonline)

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