Con 350 sì (4 in più del previsto), 236 contrari e 35 astenuti, la Camera dei Deputati - come ampiamente pronosticato - ha votato la fiducia al governo Conte.

È la seconda, dopo quella al Senato, che dà il via così al lavoro del nuovo esecutivo.

Per Giuseppe Conte, tra Palazzo Madama e Montecitorio, è stato un battesimo di fuoco in Aula.

Oggi, all'esordio alla Camera, ha provato a rispondere a tutte le critiche e a offrire tutte le rassicurazioni possibili: "Non ci chiedete gli articolati normativi" perché "abbiamo appena giurato, stiamo costituendo gli uffici", ma "lavoreremo da subito per dare un seguito alle anticipazioni contenute nel contratto di governo e alle dichiarazioni che ho qui depositato".

IL SUD - "Il Sud e le infrastrutture sono parti fondanti del programma", ha cominciato, passando in rassegna i temi del contratto.

Sugli "interventi al Sud, lo abbiamo già chiarito: forse nel contratto di governo ci sono poche righe", ma "avere un ministro per il Sud è un gesto di grande attenzione", ha detto, aggiungendo che in Italia "non riusciamo a utilizzare a pieno tutti i fondi" disponibili.

Per quanto riguarda le infrastrutture "vogliamo operare un ragionamento costi-benefici. Non ci sottrarremo agli investimenti. Io sono del Sud, pensare che non ci sia un'adeguata rete ferroviaria - il richiamo è alla tragedia del binario unico di Andria, nel luglio 2016 - è una cosa che non mi lascia assolutamente indifferente".

Barbara Lezzi, ministro per il Sud
Barbara Lezzi, ministro per il Sud
Barbara Lezzi, ministro per il Sud

SUL CONFLITTO DI INTERESSI - Quando ha toccato il tema del conflitto di interessi è scattata la bagarre in Aula.

"Ciascuno ha il piccolo conflitto d'interesse da risolvere", ha detto, sollevando le polemiche nell'emiciclo e in particolare dalla parte del Pd, che ieri - per bocca dell'ex segretario Matteo Renzi - ha annunciato che convocherà al Copasir il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, per anni presidente di una società che si occupa di reclutare mercenari che operano nei teatri di guerra del Medio Oriente.

E anche tra i banchi di Forza Italia si è levato un urlo: "Casaleggio, Casaleggio!".

"Sono stato frainteso - si è difeso Conte - vedete, il conflitto d'interessi si annida anche nei condomini" e obiettivo del governo sarà fare in modo di "prevenirlo" così che "chi è chiamato a rivestire funzioni pubbliche sia invitato a sottrarsi a situazioni che ne minano l'operatività".

La protesta di Emanuele Fiano ed Enrico Borghi
La protesta di Emanuele Fiano ed Enrico Borghi
La protesta di Emanuele Fiano ed Enrico Borghi

SULL'EUROPA - "Noi siamo per negoziare su questo fronte", quello della "discesa progressiva del debito. Bisognerà vedere come arrivarci" trattando "anche a livello europeo e andremo a quei tavoli volendo esprimere anche un indirizzo politico, ci auguriamo con la fermezza e la risolutezza necessarie per essere ascoltati dai nostri partner".

Paolo Savona, ministro degli Affari Europei
Paolo Savona, ministro degli Affari Europei
Paolo Savona, ministro degli Affari Europei

LA FLAT TAX - La flat tax avrà ''un sistema di aliquote, per recuperare in qualche modo i criteri di progressività'' come previsto dalla Costituzione, e ''la no tax area''.

''Credo che possiamo essere tutti d'accordo'' sul fatto che ''il sistema fiscale tributario oggi in Italia lascia molto a desiderare. C'è da operare una riforma'' e ''confidiamo quanto prima di portare un progetto'', sottolinea il presidente del Consiglio.

Roberto Fico, il presidente della Camera
Roberto Fico, il presidente della Camera
Roberto Fico, il presidente della Camera

LA GIUSTIZIA - Sulla giustizia "non diciamo che tutto va bene. La giustizia è diventata censitaria, chi oggi può spendere soldi riesce a difendere meglio le proprie ragioni. Quindi noi dobbiamo, nel rispetto dei principi" che animano la giustizia, "essere consapevoli che ci sono dei margini d'intervento".

La giustizia, ha rimarcato Conte, "va migliorata perché tutti i cittadini devono essere trattati allo stesso modo", ma anche "per attrarre investimenti stranieri", perché i limiti del sistema giudiziario sono "una delle ragioni per cui il nostro Paese non esercita molto appeal".

Il deputato Maria Elena Boschi
Il deputato Maria Elena Boschi
Il deputato Maria Elena Boschi

LA CORRUZIONE - "Gli onesti con noi non hanno da temere nulla", ha proseguito parlando della lotta alla corruzione, che va attuata "a tutti i livelli", anche con la "deburocratizzazione".

(Unioneonline/D)

LA BAGARRE:

© Riproduzione riservata