"Vi informo che di fronte a questo tipo di esternazioni ho sporto querela. Non l'ho fatto tanto per me, ma per tutelare la dignità di tutta la comunità democratica che da queste parole si sente offesa".

Ad annunciare la querela nei confronti di Vittorio Di Battista, papà del pentastellato Alessandro, è il presidente del Pd Matteo Orfini, offeso da un post condiviso nei giorni scorsi su Facebook da Dibba senior.

"Bisgona porre senza tentennamenti un argine ad un linguaggio che incita alla violenza e al disprezzo del pensiero altrui. Da chiunque provenga", continua l'esponente dem.

Nel post incriminato Di Battista senior offende il Pd, gli elettori e i militanti, e lo stesso Matteo Orfini, definito un "sorcio". Invoca "topicidi e ramazze di saggina per le pantegane rosicone" che avrebbero dovuto fare una manifestazione a Roma.

Non è la prima volta che Vittorio Di Battista, nostalgico del ventennio dichiarato e non pentito, finisce nel mirino per le sue affermazioni a dir poco colorite sui social network. È indagato dalla procura di Roma per le offese rivolte al capo dello Stato Sergio Mattarella dopo l'affaire Savona.

Il post incriminato
Il post incriminato
Il post incriminato

(Unioneonline/L)

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