Mi sono insediato al ministero del Lavoro e come primo atto ho voluto incontrare i rider, una categoria di lavoratori che fa parte dei nuovi lavori, simbolo di una generazione abbandonata che non ha né tutele e a volte nemmeno un contratto".

Luigi Di Maio ha spiegato su Facebook di aver voluto inaugurare l'insediamento al dicastero di via Veneto con un appuntamento con "quei ragazzi che lavorano nell'ambito della gig economy e che banalmente nel caso del food portano il cibo a casa delle persone".

"Conoscete molte di queste app ma dietro di esse ci sono ragazzi che a volte con un lavoro a cottimo girano le città in bici e per pochi euro al giorno portano pietanze a casa nostra", ha affermato il leader del Movimento 5 Stelle. 

"È un modello di economia che sta avanzando - ha detto ancora il ministro - sempre di piu', solo che a volte queste persone hanno una assicurazione minima o non ce l'hanno affatto, hanno stipendi da pochi euro all'ora, due tre euro all'ora a volte, non hanno un contratto, prendono molti rischi: abbiamo visto il caso di un ridere di Milano che ha perso una gamba mentre lavorava per un problema di fondo stradale".

Nel primo incontro con i lavoratori, di carattere conoscitivo, Di Maio ha parlato della possibilità di fissare un salario minimo.

"Iniziamo da oggi un percorso che passa per un modello di lavoro più dignitoso e con salario minimo orario. Il governo può portare i colossi che gestiscono i fattorini al tavolo. Sarà il primo atto del ministero. È un piccolo passo, c’è tanta gente che chiede lavoro e dignità, non la luna. E noi possiamo dare loro questa dignità con un salario minimo orario e portando al tavolo i colossi", ha concluso l'esponente del nuovo esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

IL VIDEO PUBBLICATO DA DI MAIO SU FACEBOOK:

(Unioneonline/F)

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