Nessuna curva sud. L'applausometro, soprattutto l'ultimo, è stato forte per tutti. A Cabras è terminato poco fa il tanto atteso confronto tra i tre candidati sindaci in vista delle prossime elezioni comunali. L'iniziativa è stata promossa dal Comitato Spontaneo dei cittadini per la tutela dell'ambiente e la valorizzazione del territorio.

Sulla graticola c'erano Gianni Meli, Andrea Abis e Andrea Piras. Quest'ultimo in rappresentanza del candidato Antonello Manca assente dopo l'atto intimidatorio ad uno dei sui candidati.

Abis non ha rinunciato a ricordare i tanti progetti che la vecchia amministrazione non è riuscita a portare a termine. Meli, attuale consigliere di maggioranza ha dimostrato il suo carattere pacato e la voglia di rimettersi in gioco per il bene del paese.

Mentre Piras, giovane biologo del paese, ha presentato diversi punti del programma elettorale di Manca. L'associazione ha chiesto ai tre come intendono affrontare, se eletti, tante problematiche del paese. Sull'abbandono del paese sono tutti d'accordo. Tutti e tre promettono di intervenire nell'immediato.

Sul quarzo bianco, la sabbia più rubata in Sardegna, Meli ha annunciato di voler intervenire mettendo in campo i barracelli e magari pensando ad un accesso a numero chiuso alla spiaggia.

Piras invece propone di evitare di parcheggiare vicino al litorale. Abis invece dice che i controlli non bastano e che senza un Piano di utilizzo del litorale è difficile intervenire. Tutti , in diverso modo, promettono di voler valorizzare il lungo stagno ma anche l'oasi naturalistica di Seu e il villaggio di San Salvatore.

Poi l'appello finale. Abis: "Cabras ha bisogno di una scossa, votatemi". Meli: "A noi piace capire quali sono i problemi per poi intervenire". E poi Piras: "A noi piace il contatto con le persone, con i cittadini. Votate la lista di Antonello Manca".
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