È Elisabetta Belloni la candidata data per tutti favorita per guidare un governo "neutrale" in grado di mettere fine allo stallo politico e di traghettare l'Italia fino a quando i diversi schieramenti non riescano a trovare la quadra per un accordo prettamente politico oppure fino a nuove elezioni.

Segretario generale del ministero degli Esteri, Belloni - 60 anni - potrebbe dunque diventare la prima donna premier della storia italiana.

Ma quello dell'alta funzionaria della Farnesina non è l'unico nome gradito al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

In caso di esecutivo "terzo", infatti, il dicastero chiave dell'Economia potrebbe andare a Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d'Italia. E rispunta l'ipotesi di Carlo Cottarelli - già commissario per la spending review - per qualche altro ministero di peso.

Così come quella dell'ex ministro Paola Severino e dell'ex direttore Rai Anna Tarantola.

Il Capo dello Stato potrebbe giocare la carta dell'incarico tra oggi e domani.

Quindi il nuovo esecutivo dovrebbe giurare e presentarsi in Parlamento.

Ma il rischio che Camera e Senato non concedano la fiducia è alto, altissimo.

Il Movimento 5 Stelle e la Lega, infatti, hanno più volte ribadito la propria contrarietà a qualsiasi ipotesi di governo "tecnico", rilanciando - con forza - l'idea del voto anticipato, addirittura a luglio.

(Unioneonline/l.f.)

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