"I Cinque stelle? Nella mia azienda li manderei a pulire i cessi". Così Silvio Berlusconi è tornato ad attaccare il Movimento guidato da Luigi Di Maio, dopo i ripetuti veti di quest'ultimo su un possibile governo a guida Lega di cui Forza Italia possa fare parte integrante.

Ripetuti veti sugli azzurri e sul suo leader, cui Berlusconi ha deciso di rispondere nella maniera più veemente. Ribadendo anche un concetto espresso più volte nelle ultime settimane. Ovvero: che i pentastellati rappresentano un "pericolo per la democrazia".

"Gli italiani hanno votato male - ha detto -. I cinquestelle sono un pericolo per il Paese, non sono un partito democratico. Sono il partito dei disoccupati".

E ancora: "Io penso a un governo di centrodestra che guardi al gruppo misto e ad alcuni esponenti del Pd".

LE REAZIONI - Non si è fatta attendere la replica del M5S, per voce del parlamentare Nicola Morra.

"Meglio vivere onestamente, magari grazie al 'pulire i cessi', piuttosto che accordarsi con la #Mafia. Capito, Silvio?", ha scritto su Twitter.

E anche Matteo Salvini, dicono fonti a lui vicine, si sarebbe irritato non poco per l'uscita, al punto da lasciarsi sfuggire un "... e allora vai da solo".

"Io - ha dichiarato il segretario leghista - voglio fare un governo che rappresenti quello che gli italiani hanno votato poco tempo fa. Lo voglio fare partendo da una coalizione che ritenevo e ritengo compatta. Se qualcuno se ne tira fuori, insultando e guardando a sinistra, la scelta è di questo qualcuno".

CASELLATI AL COLLE - In questa atmosfera incandescente, questa mattina, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati è stata ricevuta al Quirinale dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.

L'incontro si inserisce nell'ambito del mandato esplorativo che il Presidente della Repubblica ha assegnato a Casellati per la formazione del nuovo governo.

Un giro di consultazioni andato a vuoto, a causa - appunto - dei veti pentastellati su Forza Italia.

"Ho ringraziato Mattarella per la fiducia accordatami e per il supporto che non mi ha mai fatto mancare in questi giorni - sono state le parole al termine del colloquio - Sono certa che il Presidente saprà individuare il percorso migliore da intraprendere".

"Ho svolto il mio incarico - ha aggiunto Casellati - cercando di favorire un confronto costruttivo per verificare la possibilità di una maggioranza parlamentare nel perimetro e nei limiti indicati dal presidente Mattarella. La discussione ha consentito, pur nella diversità di opinioni, di evidenziare spunti di riflessioni politiche".

Nessuna altra comunicazione è stata data ufficialmente dal Colle.

Il Capo dello Stato dovrebbe ora prendersi il fine settimana per decidere la prossima mossa, finalizzata a superare l'attuale fase di stallo.

(Unioneonline/s.s.-l.f.)

L'ATTACCO SUL PROCESSO STATO-MAFIA:

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