"Qualora sostenessimo un governo del M5S, in varie forme, sarebbe la fine del Pd. Considero il tentativo di obbligare il Pd a fare la scelta contronatura, una sorta di stalking".

Lo ha sostenuto il presidente Dem Matteo Orfini in un'intervista al programma "1/2h in più" su Rai3, alla vigilia della direzione in programma domani.

Secondo Orfini il Pd non deve cedere agli appelli lanciati da Luigi Di Maio, capo politico del Movimento, che ha bisogno dell'appoggio del centro-sinistra per la formazione del nuovo governo.

"Io sono dell'idea che quando si perde si sta all'opposizione. Stiamo all'opposizione, poi useremo il peso che abbiamo in Parlamento per far passare i singoli provvedimenti. Ma l'accordo con i cinque stelle non esiste in natura", ha continuato.

E a proposito della scelta di Matteo Renzi di lasciare la segreteria del partito ha affermato: "Abbiamo condiviso la decisione" e "ci consideriamo tutti dimissionari con lui. Se si fa il congresso evidentemente un gruppo dirigente è dimissionario".

"Chi ha avuto responsabilità nel partito e chi ha fatto il ministro in questi cinque anni ha il suo pezzo di responsabilità", ha concluso.

(Unioneonline/F)

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