Il leghista Attilio Fontana stravince le elezioni regionali ed è il nuovo presidente della Regione Lombardia. Il democratico Nicola Zingaretti soffre ma alla fine stacca il candidato del centrodestra Stefano Parisi e si conferma alla guida del Lazio.

Questi i risultati delle due elezioni regionali che si sono svolte in concomitanza con le politiche.

LOMBARDIA - Schiacciante la vittoria di Fontana, che prende il 49,74% dei voti, seguito dal candidato Pd Giorgio Gori al 29,09%. Fermo al 17,36% il pentastellato Dario Violi, mentre Onorio Rosati (LeU) ottiene l'1,93%. "Le scelte politiche di Salvini mi hanno aiutato, il merito maggiore è suo e della Lega, non possiamo nascondere che le regionali siano state trainate dalle politiche", questo il primo commento del nuovo governatore lombardo. "Non abbiamo ancora parlato delle cose formali - ha aggiunto - il principale segnale da lasciare è di adeguare le politiche alle necessità della gente. Spero di dare una soluzione con la sburocratizzazione". Poi le scuse per la gaffe sulla razza bianca: "Ho commesso un errore e ho chiesto ripetutamente scusa".

LAZIO - Decisamente più combattuta la gara nel Lazio, dove Zingaretti ha vinto con il 33,08%. Alle sue spalle il candidato di centrodestra Stefano Parisi (31,29%) e la pentastellata Roberta Lombardi, al 27,08%. Solo il 4,93% per il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, 1,95% per il candidato di CasaPound Mauro Antonini. E quello di Zingaretti è un discorso più nazionale che locale: "Si apre una fase di servizio per ricostruire la speranza che è l'esatto opposto di odio, egoismo e ricerca di un capro espiatorio. Inizia una nuova fase in cui questa alleanza dovrà dare il proprio contributo per rigenerare il centrosinistra".

(Unioneonline/L)
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