A dieci giorni dal voto, si spacca il Pd altoatesino, e lo fa sulla candidatura di Maria Elena Boschi nel collegio uninominale.

Sono 14 i dissidenti che hanno annunciato l'uscita dal Pd, denunciando in conferenza stampa le candidature "imposte dall'alto" di Gianclaudio Bressa e Maria Elena Boschi nel collegio Bolzano-Bassa Atesina.

Tra di loro esponenti di spicco del partito, con ruoli anche importanti nelle amministrazioni comunali.

La candidatura di Maria Elena Boschi era stata accolta con mal di pancia anche nei sudtirolesi di Svp, storicamente alleati dei dem, che alla fine hanno comunque deciso di appoggiare la corsa dei candidati Pd.

Poco male comunque per la Boschi, che se anche dovesse perdere la sfida bolzanina cadrebbe in piedi, dotata com'è di diversi paracadute architettati da Matteo Renzi. La sottosegretaria è infatti capolista in ben 5 listini proporzionali, dalla Sicilia alla Lombardia passando per il Lazio.

(Unioneonline/L)
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