Frecciata di Roberto Maroni a Matteo Salvini sulla candidatura di Giulia Bongiorno nelle file della Lega.

"Giulia Bongiorno, questa Lega nazionale l'avrebbe approvata anche Andreotti. È davvero cambiato il mondo: io e Bossi quelli come Andreotti li abbiamo sempre combattuti", ha scritto su Twitter il governatore lombardo, facendo riferimento al vecchio processo che vedeva Andreotti accusato di associazione mafiosa e difeso proprio dalla Bongiorno.

Immediata la replica del segretario della Lega: "Sono orgoglioso della scelta di Giulia Bongiorno, delle sue battaglie per la sicurezza, la legalità, la legittima difesa e la difesa dei diritti e delle libertà delle donne, come per la legge sullo stalking che ha salvato tante vite. Io guardo al futuro, e nel futuro c'è che la Lega governerà questo Paese".

I due uomini forti del Carroccio sono sempre più ai ferri corti da quando Maroni ha annunciato che non correrà per un secondo mandato in Regione Lombardia. Una mossa dietro la quale Salvini intravede una possibile intesa tra Bobo e Silvio Berlusconi, che userebbe il governatore per portare dalla sua parte la Lega e rendere il partito più moderato.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata