"Cancelleremo le norme della Lorenzin. Vaccini sì, obbligo no. E via la tassa assurda sulle sigarette elettroniche".

Nel turbinio di annunci da campagna elettorale, arriva quest'altro del leader leghista, che vuole abolire l'obbligo dei vaccini nelle scuole introdotto dal ministro Beatrice Lorenzin.

E Silvio Berlusconi non è d'accordo, ormai i due leader del centrodestra si muovono e parlano liberamente, ognuno a titolo personale o del proprio partito.

A gelare il leghista è intervenuto il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani: "Non penso proprio che l'abolizione dell'obbligo vaccinale sarà inserita nel programma del centrodestra: io sono favorevole all'obbligo".

Immediata la replica anche del ministro Beatrice Lorenzin: "La Lega per qualche voto in più gioca sulla salute degli italiani e dei nostri figli, continuando a perorare una causa no vax che mette seriamente a rischio le campagne di informazione scientifiche e sanitarie".

"Una proposta peggio che populista - continua la Lorenzin - uguale a quella del Movimento 5 Stelle". Poi l'affondo: "L'Italia va vaccinata dagli incompetenti".

(Unioneonline/L)
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