All'indomani dell'incontro ad Arcore tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che ha ufficializzato la coalizione a quattro del centrodestra (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Quarto polo), il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha confermato durante la riunione di Giunta che non si candiderà alle prossime regionali - in programma insieme alle politiche il 4 marzo - "per motivi personali".

Secondo quanto si apprende, il governatore avrebbe indicato il nome di Attilio Fontana, ex sindaco di Varese, come candidato del Carroccio.

L'ex sindaco di Varese Attilio Fontana
L'ex sindaco di Varese Attilio Fontana
L'ex sindaco di Varese Attilio Fontana

Con "l'autonomia che sarà fatta entro le elezioni possiamo concludere in bellezza e aprire una prospettiva straordinaria per la Lombardia", ha detto Maroni.

"Il 22 ottobre è stato un referendum storico, una sfida epocale. Abbiamo iniziato una trattativa col governo, senza il referendum non ci sarebbero stati i tavoli territoriali. Sono 23 le materie che possono essere trasferite. E il mio obiettivo è quello di firmare l'accordo entro le elezioni, possibilmente entro fine gennaio, sia sulle competenze sia sulle risorse", ha affermato ancora il presidente della Regione Lombardia.

LE DICHIARAZIONI DI SALVINI - "Già oggi", ha dichiarato Matteo Salvini, "ci sarà il nome di chi governerà la più grande Regione italiana nei prossimi cinque anni. Se ci sono problemi o scelte di vita privata, personale e familiari la politica fa un passo indietro, che impediscono di proseguire vuol dire che già oggi ci sarà il nome di chi governerà la più grande Regione italiana nei prossimi 5 anni. Certo, perché se uno lavora bene cinque anni, l'auspicio che possa lavorare bene per altri cinque c'è".

Per il leader leghista, l'ex sindaco di Varese "Attilio Fontana sarebbe assolutamente" adatto a fare il presidente della Lombardia al posto di Maroni.

(Unioneonline/F)

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