Con 140 voti a favore e 47 contrari (nessun astenuto) il Senato ha dato il via libera definitivo alla manovra, che ora è legge.

Prima il governo ha ottenuto la fiducia dell'Aula, l'ultima di questa legislatura. Poi è arrivato l'ok al testo.

Il provvedimento era stato licenziato ieri, con modifiche rispetto alla prima lettura di Palazzo Madama, dalla Camera con 270 voti favorevoli e 172 contrari.

Il primo ministro Paolo Gentiloni ha espresso la sua soddisfazione su Twitter: "Il #Senato ha varato la legge di bilancio. Con risorse limitate, una spinta alla crescita. Il contratto degli statali firmato stanotte era atteso da un decennio. L'Italia merita fiducia".

STRETTA AI CALL CENTER - Con l'approvazione della legge di bilancio 2018 torna l'obbligo anche per i call center interni alle aziende di iscriversi al Registro degli operatori della comunicazione e di dichiarare a inizio telefonata il luogo in cui si trova l'operatore.

Il provvedimento mira a limitare gli effetti del telemarketing "aggressivo".

(Unioneonline/F)

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