Non sono serviti gli addobbi natalizi nell'aula consiliare a rendere meno teso il clima a Macomer.

Ancora una volta, a distanza di quattro giorni, la minoranza ha abbandonato la seduta per protesta.

"Siamo di fronte a un problema cruciale della democrazia e della partecipazione dei cittadini alle scelte più importanti per il futuro della nostra città", affermano gli esponenti in un documento.

Come quattro giorni fa, a far scattare la protesta è stata la mancata indizione di un referendum sul Cpr per i migranti che si vuole realizzare nell'ex carcere.

In aula stamattina si è creato lo stesso clima. Prima con Giuseppe Ledda e poi con Giuseppe Pirisi, la minoranza ha chiesto l'annullamento della riunione, poiché il primo cittadino non avrebbe rispettato il regolamento, convocando il consiglio senza consultare i capigruppo.

Il sindaco Antonio Succu ha risposto a muso duro e, dopo aver letto le considerazioni della segretaria comunale sulla regolarità della convocazione, ha fatto proseguire la seduta.

È seguito uno scontro verbale e la minoranza è uscita dall'aula, lasciando la sola maggioranza ad approvare i punti all'ordine del giorno.

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