"Tutti quanti ci sottoporremo alle Parlamentarie. Anche io. Le regole non ci sono ancora, siamo concentrati sul tour per il nostro programma di governo, ma da noi non si fanno distinzioni. Dove sarò candidato? Valgono le regole sulla residenza. Quindi, Campania".

Lo ha dichiarato Luigi Di Maio - candidato premier del Movimento 5 Stelle alle elezioni del 2018 - in un'intervista al "Corriere della Sera".

Tra le priorità elencate dal politico campano, in caso di vittoria grillina alle prossime politiche, ci sono "il biotestamento, l'addio ai vitalizi, il taglio di 400 leggi inutili e degli sprechi".

A proposito del reddito di cittadinanza, Di Maio rifiuta l'etichetta "assistenzialista" spiegando che "non vogliamo dare soldi a chi se ne sta sul divano. Il nostro strumento di sostegno al reddito serve a reinserire sul mercato chi perde il lavoro e soprattutto a togliere alle imprese l'onere della formazione delle professionalità".

Mentre a proposito delle critiche passate del Movimento a Confindustria, il candidato premier del M5S replica: "Incontreremo tutti gli stakeholders. Io spero di potermi confrontare con le loro realtà regionali. Nei miei incontri sento spesso dire: 'Noi non credevamo foste così'. Il Movimento è avvertito da tanti come una minaccia ingiustificata invece ci sono molti punti di convergenza su molti temi".

(Redazione Online/F)

© Riproduzione riservata