È partito dalla stazione romana di Tiburtina il treno del Pd "Destinazione Italia", su cui viaggerà il segretario Matteo Renzi in un tour in cento tappe in cui attraverserà tutta l'Italia.

"Pronto per il viaggio in treno di ascolto dell'Italia e degli italiani, buon viaggio a tutti noi", ha scritto l'ex premier su Instagram.

Il convoglio è un Freccia bianca composto da 5 carrozze, su cui è stato posto il logo del Partito Democratico.

Fara Sabina, Civita castellana, Narni, Spoleto e Fano sono le tappe del primo giorno di viaggio, che oggi toccherà tre regioni: Lazio, Marche e Umbria.

Ad accompagnare Renzi nella giornata del viaggio ci sono i ministri dei Trasporti e delle Politiche agricole Graziano Delrio e Maurizio Martina, il capogruppo Ettore Rosato, il portavoce del partito Matteo Richetti, il tesoriere Francesco Bonifazi e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

"Il Partito democratico, con tutti i suoi difetti, è l'unica forza politica di sinistra in Europa ancora credibile e in grado di vincere, nonostante l'atteggiamento tipico - del Pd prima della stampa - di guardare solo le cose che non vanno. Ovviamente il Pd è pronto ad aprirsi al dialogo con tutti: campagna di ascolto, più che iniziativa di campagna elettorale vecchia maniera", ha dichiarato Renzi alla partenza del treno.

L'ex premier Dem è poi tornato a parlare delle prossime elezioni e del Rosatellum bis: "Con questa legge elettorale, se passerà al Senato e speriamo che accada, se una coalizione raggiunge più o meno il 40%, avrà la maggioranza e i numeri per governare da solo. Abbiamo preso il 40% alle europee ed è stato un bel risultato, il 40% al referendum e non lo è stato. La larga coalizione? Vorrei vincere le elezioni, vorremmo escludere la grande coalizione perché vinciamo noi. Non abbiamo veti verso nessuno".

(Redazione Online/F)

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