Pigliaru, ora è braccio di ferro con il Governo: "Ci devono 700 milioni"
La battaglia con lo Stato per ridurre i cosiddetti accantonamenti, l'impegno per la riforma dell'amministrazione regionale, la nuova legge urbanistica, lo sviluppo delle tecnologie in agricoltura per rendere più redditizio e attrattivo il lavoro nel settore.
Sono i principali obiettivi indicati da Francesco Pigliaru per la seconda parte della legislatura, ieri durante il suo intervento in Consiglio regionale per presentare i nuovi assessori (Barbara Argiolas al Turismo, Giuseppe Dessena alla Cultura, Filippo Spanu agli Affari generali e Pier Luigi Caria all'Agricoltura, che hanno prestato giuramento all'inizio della seduta).
Sulla vertenza accantonamenti, in particolare, Pigliaru ha promesso: "Non cederemo di un passo, 700 milioni sono un peso inaccettabile".