La seconda Giunta Pigliaru debutta ufficialmente con i nuovi assessori Barbara Argiolas al Turismo, Pier Luigi Caria all'Agricoltura, Giuseppe Dessena alla Cultura e Filippo Spanu agli Affari generali.

Le loro nomine chiudono la lunga vicenda del rimpasto, di cui si parlava da più di un anno, e che lascia però degli strascichi nella maggioranza: il neonato Campo progressista, cui aderiscono una parte degli ex Sel e il Centro democratico, ha reagito molto male all'esclusione dalla Giunta di Claudia Firino e Francesco Morandi, entrambi riconducibili alla formazione politica guidata da Pisapia.

Ci sarà da verificare la tenuta della coalizione, anche alla luce dei problemi del Pd, che attraversa nuove turbolenze in vista del congresso regionale.

Dopo il ritiro di Yuri Marcialis, uno dei tre candidati alla segreteria, che ha scelto di confluire nel Movimento democratico e progressista fondato dagli scissionisti Dem, non è chiaro se le primarie vedranno in campo solo gli altri due candidati o se si troveranno soluzioni diverse.

Le aree che sostenevano Marcialis (la Traversata e la Sinistra autonomista e federalista sarda) chiedono che si riaprano i termini per le candidature, in modo da poter indicare un proprio rappresentante.

Francesco Sanna, rimasto in corsa insieme a Giuseppe Luigi Cucca, non solo si è detto favorevole, ma anche aggiunto: "Se non vi fossero le condizioni regolamentari per raggiungere questo obiettivo, mi rendo da subito disponibile a ritirare la mia candidatura, se anche Giuseppe Luigi fosse della stessa idea".

Ma l'idea del ritiro di tutti gli aspiranti leader, con conseguente azzeramento del congresso e magari una nuova trattativa per una soluzione unitaria, è stata subito respinta da Cucca: "Sarebbe un ritorno al caos.

Io non mi ritiro, anche per rispetto di chi mi sostiene".

Quanto invece alla possibilità di consentire una candidatura sostitutiva di Marcialis, nessun veto: "Non devo essere io a pronunciarmi sulle regole", ha concluso Cucca, "mi atterrò alle decisioni della commissione congressuale".
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