L'intervento della sindaca di Roma Virginia Raggi ha caratterizzato l'odierna conclusiva giornata della kermesse del Movimento 5 Stelle a Palermo.

"Che bello vedere che siamo uniti - ha esordito- . Non mollo. Loro ci dipingono come una squadra di persone finita. Siamo più uniti che mai, lo devono vedere, siamo tanti".

Dal palco del Foro Italico ha poi aggiunto: "La cosa vergognosa è che proprio il premier ad attaccarci, Renzi che non ha rottamato nessuno, che siede al tavolo con chi doveva rottamare i Berlusconi e i Verdini, invece sono suoi amici, ci fa le leggi".

''Facciamo paura perché abbiamo le mani libere - ha ancora detto la Raggi .

Facciamo talmente tanta paura che ci attaccano per qualunque cosa, ora pare che l'ultima moda è attaccare le mie orecchie''.

"Anche in questo momento in cui cercano di metterci i bastoni tra le ruoti, noi andiamo avanti. Non c'è pericolo, abbiamo iniziato. Onestà è una parola che li spaventa così tanto, ma non abbiamo paura di spaventarli, anzi è il nostro obiettivo".

Ed ha ammonito: "Noi non molliamo, non dovete mollare

neanche voi, andiamoci a prendere Palermo, la Sicilia e l'Italia.

Tocca a noi".

''Dobbiamo tornare a ricostruire rapporti con le persone, a ricostruire uno spirito di comunità che sfrangiato negli ultimi tempi.

Ho sposato un progetto idea, portare una rivoluzione normale, una rivoluzione gentile, porto la normalità, Non dobbiamo perseguire consenso ma fare ciò che giusto''.
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