Il piano di sviluppo di Ryanair in Italia ha il sapore della beffa per la Sardegna. Perché le 44 nuove rotte annunciate dalla compagnia aerea in Italia arrivano grazie alla battaglia per la riduzione delle tasse aeroportuali, portata avanti soprattutto dall'Isola.

A beneficiare della riduzione di 2,5 euro (per adesso fino a dicembre 2016, in attesa che il provvedimento venga inserito nella prossima Legge di Stabilità) saranno le altre regioni, soprattutto quelle che rappresentato un concorrente sul mercato turistico. Dagli investimenti degli irlandesi per ora è rimasta fuori solo la Sardegna.

In Puglia, ad esempio, la rotta Bari-Liverpool si aggiungerà al volo verso Londra e al Brindisi-Manchester inaugurato qualche mese fa. Due nuove tratte planeranno nello scalo di Bologna: si potranno raggiungere con il vettore low cost Lisbona e Eindhoven.

Intanto al vertice tra la Giunta regionale e i sindaci del nord Sardegna, accompagnati da tutte le associazioni di categoria e sindacati del territorio, si discute del futuro dell'aeroporto di Alghero, avviato ormai verso la privatizzazione, e del piano di incentivi per i voli low cost.

Durante la riunione, iniziata alle 11 a Villa Devoto, viene chiesta chiarezza sul piano industriale della Sogeaal.

Il primo cittadino di Alghero Mario Bruno ha annunciato che il Comune chiederà di rientrare nella società che gestisce lo scalo.

In serata, sullo stesso argomento, si riuniranno anche l'Anci e la commissione Trasporti del Consiglio regionale.
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