La Convention di Philadelphia ha incoronato Hillary Clinton come candidata alle presidenziali 2016.

L'ex first lady è già entrata nella storia: è lei infatti la prima donna in corsa per la Casa Bianca.

La tre giorni democratica è stata chiusa proprio dal discorso dell'ex segretario di Stato che ha attaccato l'avversario repubblicano Donald Trump e la sua visione dell'America.

"L'America è ancora una volta al momento della resa dei conti" perché "forze potenti minacciano di dividerci" e con Donald Trump "l'America rischia di precipitare nel buio della mezzanotte", ha detto Hillary.

"Trump ha trascinato il partito repubblicano dal 'mattino in America' alla mezzanotte in America", ha detto riferendosi allo slogan, 'morning in America', di Ronald Reagan nel 1984.

"Vuole che abbiamo paura del futuro e paura gli uni degli altri", ha aggiunto, sottolineando che la replica perfetta al candidato repubblicano l'ha data, oltre 80 anni fa, Franklin Delano Roosevelt "in un momento molto più travagliato: l'unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa".

"Noi non abbiamo paura - ha concluso - noi affronteremo le sfide come abbiamo sempre fatto. E nessuno di noi può farlo da solo, perché uniti siamo più forti".
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