«Con l'Isola avevamo preso un impegno che oggi manteniamo: parliamo di interventi complessivi per 2,9 miliardi. Assi infrastrutturali come la rete ferroviaria e il completamento Sassari-Olbia, ma anche energia, rilancio industriale, turismo e cultura».

Sono le parole di Matteo Renzi nell'intervista rilasciata al direttore dell'Unione Sarda Anthony Muroni alla vigilia della firma del Patto per la Sardegna.

Il presidente del Consiglio era atteso alle 16 all'Università di Sassari ma è arrivato alle 19,15 per illustrare il patto della Sardegna

Questa la prima trance da 1,5 miliardi:

Mobilità: 313,6 milioni

Infrastrutture sanitarie: 195 milioniù

Scuola e università: 140,5 milioni

Sistema idrico: 285,8 milioni

Ambiente, bonifiche e dissesto idrogeologico: 180,5 milioni

Sviluppo economico e produttivo: 292,2 milioni

Turismo e cultura: 50 milioni

Ammortizzatori sociali 2014: 45 milioni

Governance: 7 milioni

A queste risorse vanno aggiunte quelle del cosiddetto "Dossier insularità":

Continuità territoriale aerea: 120 milioni

Mobilità interna (contratti Rfi e Anas): 625 milioni

Dorsale metano: 400 milioni

«Non si tratta di generiche promesse», assicura il premier. «Sono impegni precisi e concreti da parte del Governo e della Regione, che si controllano a vicenda sotto gli occhi dei cittadini», ha detto Renzi.

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