Nessuno ha il posto sicuro. Un ritornello che comincia a prendere sempre più piede all'interno della Giunta in vista del prossimo rimpasto. Il clima comincia a diventare incandescente e l'indiscrezione che circola è l'eventualità di ricorrere a un azzeramento per poi ridistribuire le deleghe evitando così sostituzioni singole.

Dopo le stoccate degli alleati dei giorni scorsi, oggi è una voce autorevole della maggioranza a dare una scossa a Pigliaru.

“Tutti ci rendiamo conto, anche chi non si intende di politica, quanto ormai un rimpasto della Giunta sia necessario ed improcrastinabile", spiega Franco Sabatini, Pd, presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale. "Non si discute sul fatto che in seno al Pd ci sia un problema da risolvere, ossia trovare l’accordo sul nome del nuovo segretario regionale, convergere su una figura autorevole che metta d’accordo le diverse anime del Partito. Credo anche che possa al più presto trovarsi una soluzione; tuttavia ciò non può tenere in scacco un’intera regione", attacca Sabatini. "All’interno del Consiglio regionale sono rappresentati tutti i partiti espressione della volontà dei Sardi, condizione sufficiente per ragionare sul nuovo assetto della Giunta quanto prima”.

Nelle ultime ore sono circolate diverse voci, come quella che racconta di un serrato confronto tra l'assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro, e il presidente Pigliaru in cui sarebbe spuntata pure l'ipotesi di dimissioni dell'assessore. Sarebbe una mossa d'anticipo in vista di un eventuale sostituzione nel giro di valzer del rimpasto.

È, però, lo stesso titolare degli Affari generali a smentire categoricamente, qualsiasi voce in merito, bloccando sul nascere fughe in avanti.

Che sia iniziata una guerra fredda di riposizionamento sia all'interno della stessa Giunta che tra i partiti è innegabile. Ogni assessore accoglierebbe come una bocciatura la sostituzione e così l'ipotesi, inizialmente maturata solo tra alcuni partiti della maggioranza, di ripartire da zero potrebbe alla fine risultare l'operazione più indolore.

Nonostante la stella polare sia quella di imprimere una nuova spinta al governo della Regione, quello su cui si sta lavorando è la ricerca degli equilibri. Tradotto: anche in questa nuova formazione dell'esecutivo dovranno essere rispettate le quote, sia quelle di competenza del presidente Pigliaru, sia quelle che spettano ai partiti.
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