Con appena 43 minorenni e una popolazione con una tendenza all'invecchiamento (l'età media è di 44,5 anni), Perdaxius, centro di 1.461 anime (di cui 1.408 aventi diritto di voto, compresi gli emigrati) è un pò la fotografia di un Sulcis che, complice la crisi, arranca alla ricerca di nuove opportunità di sviluppo. Che, agricoltura e allevamento a parte, si chiama turismo, magari sfruttando il sentiero di Santu Jaccu, uno dei cammini religiosi che in tanti sperano possa aiutare a immaginare un futuro diverso. In questo scenario il 5 giugno prossimo il paese dovrà scegliere tra Gianfranco Trullu, il sindaco uscente, e lo sfidante Giancarlo Desogus. Gianfranco Trullu. Avvocato, 61 anni, presidente dell'Unione dei Comuni del Sulcis e al secondo mandato da primo cittadino si presenta alla guida della lista civica Perdaxius nel cuore. "L'obiettivo è quello di proseguire nella strada tracciata che poi - sottolinea - è quella di un'amministrazione che, nonostante le difficoltà, è riuscita ad abbattere e ridurre tutti i tributi, compreso quello per i rifiuti. E poi puntare a completare le diverse opere pubbliche avviate, tra cui il centro storico, e impegnarci per garantire e gestire in proprio i servizi nel settore sociale, oggigiorno quanto mai necessario". Giancarlo Desogus. Imprenditore agricolo, 61 anni, e qualche passata esperienza amministrativa scende in campo con lista civica Per Perdaxius. "La nostra lista è formata da donne e uomini che si mettono a disposizione della comunità nell'interesse generale del paese e si propongono con un progetto di sviluppo sostenibile in cui - evidenzia - cultura, identità, innovazione, ambiente e partecipazione sono alla base della nostra proposta". Tra gli obiettivi la realizzazione di "una rete turistica dei beni culturali, una casa del costume e delle tradizioni, un marchio comunale per i prodotti tipici e la filiera corta".
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