"Basta con tagli e sacrifici, la legge di Stabilità deve essere un'occasione di crescita e sviluppo della nostra regione. Questo abbiamo chiesto al Governo, e abbiamo dato mandato all'ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni di continuare il confronto per evitare che le politiche nazionali abbiano ripercussioni negative sulle Regioni".

Questa la posizione che il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru alla Conferenza delle Regioni che si è svolta a Roma.

Al vertice ha partecipato anche l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci. "Nell'incontro di oggi c'è stata una prima analisi per approfondire i temi caldi della legge di Stabilità - ha sottolineato -. Fra gli argomenti affrontati c'è quello dei cofinanziamenti europei che devono essere esclusi dai saldi. Soprattutto per la Sardegna si tratta di una cosa importante perché in questo anno dobbiamo sostenere molte spese per raggiungere gli obiettivi della programmazione 2007-13".

Nel rapporto tra Regione e Governo nasce la polemica scatenata dal coordinatore di Forza Italia Ugo Cappellacci che ha invitato Pigliaru a "fermare gli scippi di Renzi nei confronti della Sardegna".
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