Per mesi hanno imperversato nella zona della stazione di Reggio Emilia, in particolare in un sottopasso, aggredendo in gruppo le loro vittime, sempre minorenni come loro, facendosi consegnare telefonino e contanti.

Le indagini della Squadra Mobile e dei Carabinieri avevano già consentito di dare un nome ai componenti della baby gang e per loro era scattata la misura cautelare del Tribunale dei Minorenni di Bologna.

A distanza di alcuni mesi ora è stato arrestato anche il capo del gruppo, maggiorenne, Khan Nasim, ventunenne afgano, che ha precedenti.

A suo carico c'era da tempo un'ordinanza di custodia ma si era reso irreperibile. Nei giorni scorsi agenti delle Volanti lo hanno rintracciato e bloccato.
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