Un blitz inaspettato che ha bloccato il traffico davanti al palazzo della Regione.

Sfocia così la protesta degli artigiani e artigiani liberi del Sulcis che, dopo aver programmato un incontro coni capigruppo in Consiglio regionale, hanno deciso di chiedere un confronto con il presidente Pigliaru.

Il presidio di oggi era stato annunciato per chiedere immediate risposte alla crisi che ha colpito le partite Iva e le aziende edilizie in particolare.

In attesa di parlare con i capigruppo in consiglio, i manifestanti hanno rivolto l'attenzione alla Giunta annunciando un presidio permanente davanti al palazzo della presidenza della regione.

I mezzi pensati, che inizialmente avrebbero dovuto essere sistemati nel parcheggio antistante viale Trento sono stati parcheggiati in mezzo alla strada rallentando notevolmente il traffico.

KELLER - Insieme al popolo delle Partite Iva si sono aggiunti, questo pomeriggio, una cinquantina di lavoratori della ex Keller di Villacidro, l'azienda di carrozze ferroviarie dichiarata fallita dal Tribunale di Cagliari.

La manifestazione va a sommarsi al parziale blocco stradale dei mezzi pesanti delle partite Iva del Sulcis (è stata aperta una corsia) e all'altro presidio permanente, con tanto di tende, che stanno portando avanti i lavoratori della ex Ila di Portovesme.

La protesta è stata organizzata in concomitanza con l'incontro tra le organizzazioni sindacali dei 278 lavoratori dell'ex industria metalmeccanica del Medio Campidano e l'assessore dell'Industria, Maria Grazia Piras.

Nel faccia a faccia, che si annuncia interlocutorio, i sindacati chiederanno "a che punto è il lavoro di scouting che l'assessorato avrebbe dovuto avviare su potenziali operatori per rilanciare l'azienda - spiega Marco Angioni, segretario territoriale Fsm Cisl - oggi più che mai per gli imprenditori interessati questa può essere un'opportunità anche per fare assunzioni dalle liste di mobilità che comportano sgravi fiscali per 18 mesi".
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