"Guiderò la scuola di affari internazionali dell'università di Parigi", ha spiegato Letta: "Non prenderò nessuna pensione da parlamentare".

"Comincio da tre parole: libro, scuola e lavoro. Sono tre parole che mi piacciono perché fanno parte del mio background culturale", ha aggiunto. "Nel libro che sta per uscire presento un punto di vista su molti temi, con una linea molto europeista", spiega. "Fondo una scuola di politiche: ho ricevuto tanto, può essere utile se ridò qualcosa. Una scuola di politiche perché è importante concentrarsi sui temi, perché io detesto House of cards".

"Infine nella vita è importantissimo avere un mestiere se si fa politica: mi hanno proposto di fare una cosa che farò per un po', un mestiere diverso: guiderò la scuola di affari internazionali dell'università di Parigi, la Science Po".

"Non penso solo per me, io sono sereno adesso... Ovviamente per me è stata una cosa molto inaspettata, ho cominciato a ripensare alla mia vita e agli impegni". Ha risposto così Letta a Fazio che gli chiedeva se fosse rimasto sorpreso dalla fine del suo governo.
© Riproduzione riservata