Nel 2014 la Regione, sino al 16 settembre scorso, ha pagato oltre 167 milioni di euro di debiti commerciali (esclusi quelli relativi alla Sanità) nei confronti delle imprese che hanno fornito beni e servizi all'amministrazione regionale, comportando la liquidazione di 4.060 fatture, liquidate in media in 36,8 giorni con punte di 114 giorni. I tempi di pagamento, però, sono in linea con quelli prescritti dalla normativa (30 giorni) per almeno il 70% delle fatture, mentre supera i cento giorni il 3% delle fatture, mentre il 4% sta tra i 31 e i 60 giorni. Sulla base dei dati della Regione al 22 luglio 2014 risultava esserci un debito derivante da contratto in perenzione e con scadenza il 31 dicembre pari a 61.138.282 euro.

E' quanto emerge dall'indagine di controllo della Corte dei Conti della Sardegna sui risultati conseguiti dalla Regione per il pagamento del debito commerciale. Riguardo alla sanità i giudici contabili, rilevando che la Regione non ha ricorso alle anticipazioni di liquidità della Cassa depositi e prestiti che avrebbe comportato l'erogazione di quasi 400 milioni attraverso un mutuo con tassi fino al 3%, i debiti certi, liquidi ed esigibili sono passati da oltre 26,3 milioni di euro di maggio 2013 a 1,5 milioni di dicembre 2014 con una riduzione più evidente nelle Asl di Sassari (da 9,6 mln a 658 mila euro), di Olbia (da 2,4 mln a 329 mila euro), nell'azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari (da 5mln a 0) e nell'Aou di Sassari (da oltre 7,7mln a 47 mila euro).

Con riferimento al 2014, invece, risultano maturati debiti per oltre 60,5 milioni (24,1 mln Asl Sassari, 4,3 mln Asl Olbia, 5,8 mln Asl Nuoro, 4,8 mln Asl Cagliari, 17,4 mln Brotzu, 3,4 mln Aou Sassari e 500 mila Aou Cagliari). I debiti maturati al 31 dicembre 2012 non ancora estinti al primo marzo 2014 risultavano pari a oltre 9,6 milioni, mentre al 7 maggio 2014 erano pari a poco oltre le 500 mila euro. In questo caso i tempi medi di pagamento, in alcuni casi, rimangono lontani da quelli previsti dalle norme vigenti.

La situazione dei debiti commerciali negli enti locali è in divenire: "Stanno riducendo l'ammontare dei debiti pregressi - scrive la Corte dei Conti - analogamente sono in diminuzione i tempi medi di pagamento", anche se "pochi enti hanno pubblicato i dati in modo completo".
© Riproduzione riservata