Ripristinato il reato di falso in bilancio. Il falso in bilancio torna ad essere un reato. Ma non un reato di danno, bensì di pericolo: non si dovrà provare di aver alterato il mercato o di aver prodotto un danno alla società quando si rappresentano situazioni non vere nei bilanci.

Pene più severe per società quotate in borsa. Chi falsifica il bilancio di società quotate in borsa, per quelle che emettono titoli sul mercato e per le banche, rischia da 3 a 8 anni di reclusione. Sono così rese possibili eventuali intercettazioni.

Pene fino a cinque anni per società non quotate. Per le normali società nel caso in cui "consapevolmente" si espongano "fatti materiali rilevanti non rispondenti al vero" o li si omettano, la reclusione va da 1 a 5 anni. Niente intercettazioni, dunque, previste per i reati con condanne superiori ai 5 anni. Per le piccole società che secondo il codice civile non possono fallire è prevista la procedibilità a querela di parte.

Fino a 3 anni reclusione per fatti lieve entità. Per i fatti di lieve entità, la reclusione andrà dai 6 mesi ai 3 anni; prevista, la non punibilità per particolare "tenuità del fatto".

Sanzioni pecuniarie più severe, fino a 600 quote. Sanzioni pecuniarie più severe per le false comunicazioni per tutti i tipi di società: i vertici rischiano di pagare dalle 200 alle 600 quote.

Pene più severe per associazione mafiosa. Pene più severe per chi commette il reato di associazione mafiosa, si arriva a 26 anni. Per coloro che fanno parte di un'associazione mafiosa formata da tre o più persone la reclusione va da 10 a 15 anni (ora 7-12); da 12 a 18 (ora 9-14) per i promotori, gli organizzatori e coloro che dirigono l'associazione mafiosa; se l'associazione è armata, da 12 a 20 (ora 9- 15); per chi è al comando da 15 a 26 anni (ora 12 - 24).

Condanne più severe per peculato e corruzione. Aumentano le pene massime per peculato, corruzione per l'esercizio della funzione, corruzione in atti giudiziari. Per il peculato, ad esempio, la pena massima non arriva più a 10 anni ma a 10 anni e 6 mesi. Per la corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, la pena massima da 8 anni arriva a 10 anni.

Concussione non solo per pubblico ufficiale. Il reato di concussione scatta non solo per il pubblico ufficiale ma anche per "l'incaricato di un pubblico servizio. La pena resta uguale, da 6 a 12 anni.

Pene più scontate per "collaboratori". Chi fornisce le prove o aiuta a individuare gli altri responsabili o il sequestro delle somme rischia una condanna ridotta da un terzo a due terzi.

Patteggiamento dopo restituzione maltolto. Prevista la possibilità di ricorrere al patteggiamento solo nel caso in cui ci sia stata la restituzione integrale del "maltolto".

Obbligo pm informare Authority. Scatta l'obbligo per il pubblico ministero, quando esercita l'azione penale per i delitti contro la pubblica amministrazione, di informare il presidente dell'Autorità nazionale Anticorruzione dando notizia dell'imputazione.

Aumentano poteri authority. Aumentano i poteri di vigilanza dell'Authority anticorruzione. La commissione anticorruzione esercita vigilanza e controllo su contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture sui contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza. Inoltre chi ha un appalto è tenuto a trasmettere la somma liquidata alla commissione.
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