Al sindaco di Marrubiu vengono i capelli dritti solo all'idea. «Tornare a Tossilo? Ci manca solo quello...», sbotta Andrea Santucciu dall'altro capo del telefono. Non dev'essere molto diverso l'umore degli amministratori degli altri centri della provincia di Oristano, la fetta di Sardegna che per un paio di lustri ha conferito i rifiuti urbani all'inceneritore di Macomer e che dal gennaio 2012 - quando è entrato a regime il nuovo impianto di trattamento di Masangionis - spedisce tutto ad Arborea. «Adesso paghiamo una tariffa di smaltimento di 161, 57 euro a tonnellata - spiega Santucciu -. Non è bassa, ma lo è senz'altro rispetto a quella imposta da Tossilo». Una tariffa che, per essere chiari, oggi lievita a 249 euro, la più cara in Sardegna nonostante le continue fermate dei forni ormai sfiniti del termovalorizzatore e il conseguente invio della spazzatura in discarica.

Tutti i dettagli negli articoli di
Piera Serusi sull'Unione Sarda in edicola. Si tratta della terza puntata di un'inchiesta che il quotidiano sta dedicando allo smaltimento dei rifiuti, ai costi relativi e ai rischi ambientali che ne derivano. I pezzi sono corredati da infografiche che consentono di visualizzare numeri e proporzioni.
© Riproduzione riservata