Il Ministero risparmierebbe così almeno 500 mila euro l'anno di affitto per gli attuali uffici.

Le sezioni detentive, invece, ospiteranno i visitatori nelle ultime due domeniche del mese, grazie alla disponibilità del Fai e, in una fase successiva, dell'associazione nazionale polizia penitenziaria. Le vecchie celle e le altre sezioni di detenzione, che sino a fine novembre hanno ospitato i carcerati trasferiti poi nel nuovo istituto di Uta, potrebbero essere visitabili già questo mese.

Ma le polemiche sul futuro del vecchio carcere cagliaritano non si placano e il deputato di Unidos, Mauro Pili, attacca, annunciando "un'azione giudiziaria collettiva per la sua restituzione".

"Il ministero della Giustizia sta mettendo a segno il grande scippo del carcere di Buoncammino. Con un atto arrogante e furtivo il Dap sta occupando la struttura per farne degli uffici e impedire così alla Regione di ottenere il passaggio immediato del bene al patrimonio regionale in quanto cessata la funzione statale del bene, come previsto dall'articolo 14 dello Statuto Sardo".
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