"Dovessi giudicarmi mi darei un voto tutt'altro che basso". E' quanto risposto dal governatore a un ascoltatore che gli chiedeva un'autovalutazione. Prima degli interventi del pubblico il presidente della Regione ha risposto alla domande del direttore dell'Unione Sarda Anthony Muroni sulla situazione di crisi economica in cui l'Isola sembra ancora dibattersi nonostante le prospettive di cambiamento annunciate dalla Giunta in carica: "Da l punto di vista della spesa pubblica - ha ribattuto il presidente della Regione - abbiamo recuperato 900 milioni di euro che, per colpa dei nostri predecessori, rischiavamo di perdere. Nel 2015 metteremo a correre questi soldi per interventi infrastrutturali".

POLEMICA SULL'EDILIZIA - "Soru detta l'agenda di Pigliaru in materia di edilizia". Il governatore si difdende dalle accuse mosse dall'opposizione: "Stiamo ragionando su un piano capace di sintetizzare la necessità di rispettare l'ambiente e quella di far lavorare le imprese edili. Crediamo di essere vicini a una sintesi che discuteremo in Consiglio. Vogliamo interventi più di qualità che di quantità". "Rispondo solo a chi mi ha eletto", ha precisato poi, allontanando il sospetto di condizionamenti da parte del segretario Pd e del partito. "Andrò avanti tenendo in considerazione solo quanto previsto dal nostro programma di Governo".

PATTO DI STABILITA' E SVILUPPO ECONOMICO - "E' una questione che ci siamo impegnati a risolvere. Rispetto a chi ci ha preceduto abbiamo ottenuto la possibilità di spendere ciò che abbiamo, senza vincoli. Cappellacci e l'opposizione possono pure sollevare polemiche ma il nostro risultato eccellente". A chi lo accusa di essere allineato con Renzi risponde: "Per le servitù militari abbiamo battuto i pugni sul tavolo e lo faremo anche con l'Eni. Per la questione Meridiana non ha senso: bisogna lavorare insieme per raggiungere soluzioni percorribili". Rispondendo alle domande degli ascoltatori, il presidente della Regione ha anche assicurato impegno per la risoluzione della vertenza Alcoa, ma anche affermato che l'industria pesante non può più regalare all'Isola valide prospettive di sviluppo.

SANITA' E POLTRONE - "La Giunta Pigliaru come quelle che l'hanno preceduta spartisce le poltrone della sanità in base agli equilibri politici". Il governatore ha risposto alla provocazione del giornalista dell'Unione Sarda Giuseppe Meloni negando che il cambio di management non sarà preceduto da spartizioni regolate dal manuale Cencelli. "Sceglieremo persone di qualità. Perché se così non fosse, falliremmo nel raggiungimento dei nostri obiettivi e rischieremo di non essere rieletti. Puntiamo all'accorpamento degli ospedali, alla riduzione del numero delle Asl".
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