Se il ministero dell'Economia accoglierà la domanda, la stangata del conguaglio di Abbanoa - importi dagli 80 ai 100 euro per utenza - non arriverà tutta insieme nel 2015. La Regione ha chiesto in prestito alla Cassa conguagli per il settore elettrico, il gas e l'acqua (ente controllato dal Ministero), l'equivalente dei 106 milioni di euro che l'Authority ha riconosciuto come dovuti dai consumatori al gestore idrico della Sardegna per i costi operativi e gli investimenti affrontati dal 2010 al 2013. Se la richiesta sarà accettata, i soldi arriveranno tutti insieme nelle casse di Abbanoa e il saldo dovuto dai consumatori sarà spalmato sulle bollette dell'acqua negli anni a venire.

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Piera Serusi su L'Unione Sarda in edicola.
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