Il presidente del Consiglio regionale ed ex sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, la presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, e gli altri 21 imputati per presunte irregolarità nell'assunzione di due dirigenti in Provincia e nel Comune di Sassari, sono stati assolti questa mattina dal collegio presieduto dal giudice Marina Capitta perché il fatto non sussiste.

Il Tribunale di Sassari ha così accolto le richieste formulate due settimane fa dal sostituto procuratore Giovanni Procheddu, secondo il quale le procedure utilizzate per assumere un dirigente in ciascun ente non hanno procurato alcun indebito vantaggio agli interessati, né hanno provocato alcun danno ad altri, dato che nessuno poteva legittimamente aspirare a quella posizione apicale nell'amministrazione provinciale. Nell'associarsi alla tesi del pm, i legali che compongono il collegio difensivo hanno ribadito che la rapidità con cui si susseguirono gli atti contestati dagli inquirenti aveva il solo scopo di evitare che la graduatoria cui Provincia e Comune intendevano attingere potesse scadere, facendo venire meno la possibilità di effettuare quelle assunzioni, che ai due enti potevano procurare un grande risparmio e il miglior funzionamento degli uffici attraverso l'adeguamento della rispettiva dotazione organica.

Rispetto ai fatti risalenti al dicembre 2007, agli amministratori provinciali era contestato anche il falso ideologico, per aver dichiarato in una delibera di aver correttamente informato i sindacati del percorso in via di perfezionamento per l'implementazione della dotazione organica e la definizione del fabbisogno triennale di personale. Anche in questo caso il collegio giudicante ha accolto le richieste di accusa e difesa, secondo cui nel corso del dibattimento è stata chiarita la regolarità dei passaggi compiuti dagli amministratori provinciali.
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