La percentuale di evasione di una delle tasse meno condivise dagli italiani è altissima e, secondo le indiscrezioni circolate in questi giorni sulla stampa, per sanarla l'esecutivo starebbe rispolverando la vecchia idea di far pagare il canone in abbinamento alla bolletta elettrica. L'importo scenderebbe ma l'evasione di fatto scomparirebbe, garantendo maggiori entrate che sarebbero destinate alle emittenti locali. L'ipotesi bolletta è stata bocciata ad aprile scorso dall'Autorità per l'energia che la definì impropria.

L'IPOTESI - Entro un paio di settimane dovrebbe essere presentato al Senato l'emendamento alla legge di Stabilità con la riforma del canone. Secondo le ultime indicazioni il canone dovrebbe essere pagato con la bolletta elettrica, o comunque arrivare con un bollettino annuale ai titolari di un'utenza. Ci dovrebbero essere solo due fasce: una sotto i 7.500 euro di reddito (forse con esenzione totale) e una sopra, con un esborso di circa 80 euro.

LA LEGA - "Il canone Rai da pagare con la bolletta della luce è una vergogna. Costringere gli italiani a pagare anche se non hanno la tv in casa è una vergogna assoluta. Faremo ricorso ovunque, anche in Europa perché non è possibile tartassare gli italiani". Lo afferma il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, a "La telefonata di Belpietro" su Canale 5.
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