Un'incongruenza che è stata spiegata con un onere da parte del presidente della Regione che nell'imminenza della scadenza degli organi dell'ente non poteva lasciare senza guida l'organismo. Ecco perché la Giunta non ha potuto attendere il normale itar della legge di riforma dell'Ente Foreste e ha dovuto anticipare la scelta del commissario, in linea appunto con il disegno di legge esitato oggi dalla commissione Governo del Territorio. L'opposizione è già sull'Aventino. "In commissione abbiamo votato contro una legge che di innovativo ha ben poco e che calpesta il ruolo delle Autonomie locali - dice Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia - Una legge che va avanti nonostante la contrarietà espressa dal Cal, a riprova dell'impostazione centralista e retrograda di questa Giunta e di questo centrosinistra. Non ci siamo comunque sottratti al dovere della proposta - aggiunge l'esponente azzurro - per quanto riguarda il personale: abbiamo presentato un emendamento volto ad evitare problemi, a causa della rimozione dalle mansioni effettivamente svolte del personale, che finora ha garantito il funzionamento dell'ente".

Altro colpo di scena nella vicenda del commissariamento dell'Ente Foreste. In conferenza dei capigruppo la Giunta regionale ha annunciato il ritiro della legge di riforma dell'ente che apriva la strada al commissariamento. La legge era già stata esitata a maggioranza dalla commissione Governo del territorio, ma poi in serata era arrivata la comunicazione che l'Esecutivo aveva già commissariato l'Ente nominando commissario straordinario Giuseppe Pulina.
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