Cinque come i nuovi distretti amministrativi regionali che sostituiranno le Province con la riforma degli Enti locali. La proposta - come scrive l'Ansa - è contenuta in una serie di slides presentate dall'assessore della Sanità, Luigi Arru, ai capigruppo di maggioranza. Nell'immagine proiettata sul video anche quella che sembra configurarsi come la nuova città metropolitana di Cagliari, da Geremeas a Sant'Andrea Frius sino a Santa Margherita di Pula. Si profila quindi la nascita di un grande distretto di Cagliari nel sud est, che ingloba le Asl del capoluogo e di Sanluri con l'aggiunta dell'Ogliastra, uno del sud ovest con San Gavino, Carbonia e Iglesias e uno ad Oristano che si sovrapporrebbe all'attuale territorio provinciale incorporando anche Macomer. Poi verrebbero accorpati in un unico distretto del nord est il Nuorese e la Gallura, mentre rimarrebbe pressoché invariata l'estensione territoriale di Sassari. La delimitazione territoriale delle Asl, secondo le intenzioni della Giunta, dovrà essere "coerente con la ridefinizione degli ambiti sovra-comunali previsti per l'esercizio delle funzioni già attribuite alle amministrazioni provinciali" attraverso un percorso che dovrà prevedere l'autodeterminazione dei comuni per la scelta delle unioni di ambito, secondo macroaggregazioni coerenti (unione di comuni, plus, distretti socio-sanitari, Asl) e una sola Asl potrà corrispondere "alla somma di più ambiti per le funzioni già provinciali". Inoltre dove oggi sorgono le attuali Aziende sanitarie viene individuato "un livello intermedio tra la Asl e il distretto", chiamato Zona, con un proprio direttore e una Conferenza rappresentativa degli Enti locali.
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